Attualità

Misure a tutela delle rondini

Il Comune ricorda che è ancora in vigore l'ordinanza che, trattandosi di specie protetta, salvaguardia e tutela gli habitat naturali di questi uccelli

Vietato dunque distruggere, rimuovere o danneggiare i nidi di rondine, balestruccio e rondone in quanto specie protette su tutto il territorio nazionale, purtroppo, in via di rarefazione.

Si tratta di specie insettivore che contribuiscono alla riduzione di insetti molesti, come zanzare, mosche e altri. Alcuni studi scientifici citano la capacità di cattura di insetti fino alla quantità di circa 20mila al giorno per coppia nella stagione riproduttiva.

Il Comune negli anni scorsi ha emanato un’ordinanza, tutt'ora in vigore, che fa divieto a chiunque di distruggere, rimuovere o danneggiare i nidi di rondine, balestruccio e rondone; di rispettare i nidi delle specie sopra indicate provvedendo, dove possibile, alla loro tutela e protezione. E' ammessa deroga al divieto solo in caso di restauri o ristrutturazioni di fabbricati, esclusivamente al di fuori del periodo di nidificazione, ovverosia tra il 15 settembre e il 15 febbraio di ogni anno, previa specifica autorizzazione del servizio ambiente e a fronte di compensazione obbligatoria con nidi artificiali.

Chi viola le disposizioni dell’ordinanza è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria, prevista da decreto legislativo, che va da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00. Inoltre, è obbligo ripristinare il precedente stato dei luoghi con la realizzazione di nidi artificiali.