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Festa di San Vivaldo nel magnifico convento

La comunità di Montaione ha partecipato al festeggiamenti di San Vivaldo che erano stati posticipati a causa della pandemia dovuta al Covid-19

La festa di San Vivaldo è stata posticipata per l'emergenza Covid-19 e si è tenuta nelle scorse ore a Montaione. L'appuntamento è stato molto partecipato dalla comunità ad iniziare dal sindaco Paolo Pomponi.

"Una festa molto partecipata e brillantemente organizzata da Fra Stefano Felice - ha detto Pomponi - che colgo l'occasione per ringraziare a nome della comunità montaionese per come, in pochi anni, ha riportato vita e splendore al magnifico convento francescano, a cui siamo tutti legatissimi". "Grazie anche a monsignor Silvani, nostro vescovo, per la sua presenza, ai numerosi fratelli francescani ed ai parroci, con il nostro don Luigi Campinoti, intervenuti, al coro della parrocchia, a tutti i volontari che hanno collaborato" ha concluso il primo cittadino.

Il convento francescano di San Vivaldo è uno dei gioielli della Toscana, ed è famoso per le numerose cappelle che conservano opere di artisti fiorentini appartenenti alla scuola dei Della Robbia. La prima è la chiesa stessa di San Vivaldo dove sono conservate le reliquie del santo che il primo giorno di Maggio del 1320 fu trovato morto ai piedi di un albero di castagne.