Politica

Forza Italia contro lo spandimento dei fanghi

La coordinatrice Cinzia Pandolfi chiede una stretta sulle normative al riguardo e un rinforzo della vigilanza

Cinzia Pandolfi

"È troppo facile per le aziende che operano nel settore dello smaltimento e del trasporto dei fanghi da depurazione eludere i controlli, e trovare dei punti di criticità,in una normativa che impone controlli a chi effettua spandimento in agricoltura solo ogni sei mesi. Questo è uno scandalo destinato a ripetersi che va oltre le colline della Valdera". Con queste parole, attraverso una nota stampa, la coordinatrice comunale di Forza Italia Cinzia Pandolfi porta avanti la battaglia contro lo spandimento dei fanghi da depurazione.

E chiede: "Agli enti preposti alla vigilanza il massimo sforzo possibile per evitare che un'attività di questo tipo possa costituire un pericolo di deterioramento della qualità ambientale del nostro territorio".

"Si richiede anche - aggiunge Pandolfi - di rafforzare l'apparato normativo che disciplina tale materia, affinché si possa monitorare in profondità la filiera del recupero dei fanghi di depurazione in agricoltura, al fine di prevenire reati di carattere ambientale".

"L'esposto che ha messo in moto le indagini è partito da Montaione, dopo che i cittadini si erano infuriati per i fanghi neri e maleodoranti finiti nei campi. Combatteremo per mettere un freno ai fanghi usati in agricoltura,dato che questa pratica è in netto contrasto con la vocazione al turismo che abbiamo per i nostri territori. Per noi di Forza Italia - ha concluso Pandolfi - salvaguardare il nostro territorio è una priorità, e ci impegneremo sia in Regione che in Parlamento".