Cronaca

Devastata l'opera "Le Biciclette"

Trovate rotte e gettate a terra 6 delle 11 biciclette in ceramica simbolo della città, che abbellivano la rotatoria tra via Maremmana e la statale 67

Le "biciclette" devastate

Al risveglio, questa mattina, gli abitanti di Montelupo hanno dovuto fare i conti con l'ennesima opera dei vandali. A farne le spese, ancora una volta, l'opera d'arte realizzata nel 2014 da undici allievi provenienti da Italia, Russia e Cina, sotto il coordinamento di Eugenio Taccini e con il coinvolgimento di Marco Bagnoli, oggi posizionata proprio all'ingresso della città.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi, mentre il Comune ha sporto denuncia.

In passato l'opera era già stata presa di mira dai vandali, ma questa volta i danni appaiono notevoli e alcune delle biciclette difficilmente potranno essere riparate. Il danneggiamento è avvenuto sicuramente nelle prime ore del giorno, in quanto alle 5,40 una pattuglia dei carabinieri è transitata dalla zona senza notare niente di particolare. Resta da capire se si è trattato di un intervento di vandali veri e propri o di un danneggiamento da parte di qualche mezzo pesante

Mentre le forze dell'ordine invitano i cittadini a segnalare qualsiasi cosa potesse essere utile alle indagini, grande è lo sconforto e tanta è l'amarezza del primo cittadino Paolo Masetti. "Come sindaco - ha detto mi trovo a confrontarmi con numerose problematiche, ma se c’è una cosa che ancora non riesco a digerire è la mancanza di rispetto nei confronti delle persone e dei beni pubblici, ancor di più se si tratta di opere d’arte. È inspiegabile il gusto che certe persone trovino del fare danni e per i quali non credo ci possa essere giustificazione. Al momento abbiamo sporto denuncia contro ignoti, nella speranza di riuscire a individuare i responsabili.Ho anche parlato con Eugenio Taccini, comprensibilmente rammaricato e dispiaciuto che mi ha assicurato la sua disponibilità a restaurare l’opera, regalandomi un pensiero positivo che è riuscito a stemperare la mia rabbia: possono rompere gli oggetti, ma le idee continuano a correre".