Cronaca

Ragazza ferita, quella telefonata interrotta

L'aggressione potrebbe essere stata fatta da una persona che non ha legami con la giovanissima e a scopo di rapina. Le indagini della polizia

Gli inquirenti hanno iniziato a valutare seriamente l'ipotesi che l'aggressione alla 17enne avvenuta nella notte tra venerdì e sabato nel parco dell'Ambrogiana, possa essere stata a scopo di rapina.

A quanto si apprende gli inquirenti hanno ascoltato una telefonata della ragazza con un'amica che si interrompe bruscamente con le parole "ma che cazzo stai facendo?". 

Potrebbe essere quello il momento dell'aggressione? Gli investigatori non lo escludono affatto. Quella conversazione troncata potrebbe essere l'inizio dell'aggressione / rapina. Il cellulare non è stato ritrovato mentre la borsa era stata messa su un muretto da un passante ma poi è sparita anche quella.

Ieri c'era stata la notizia della testimonianza di un uomo che la mattina di sabato ha sentito un urlo (con molta probabilità della ragazza) e ha visto una persona che indossava una felpa rossa.

L'opzione rapina compiuta da un estraneo escluderebbe liti sentimentali o legami di amicizia. Ci sono però ancora troppi interrogativi come appunto quelli relativi alla sparizione del cellulare e della borsa. Forse in quei due oggetti ci sono elementi che permetterebbero di trovare l'aggressore.

La polizia di Empoli e la squadra mobile di Firenze non hanno escluso comunque le altre possibilità e continuano gli interrogatori di amici, conoscenti e delle persone che risiedono in un condominio che affaccia proprio sul luogo dove si è consumata l'aggressione.