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Sì al ponte fra Montelupo e Capraia

L'opera strategica per tutto l'empolese valdelsa è possibile grazie a un finanziamento del governo. Un varco in più uscendo dalla Fipili a Empoli est

Il ponte di collegamento fra i territori di Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite permetterà di uscire dalla Fi-Pi-Li allo svincolo Empoli Est e trovarsi in un paio di minuti sull’altra sponda del fiume Arno.

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), nella seduta che si è svolta a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Ministro dell’economia e delle finanze, ha approvato i Piani operativi presentati dai Ministeri dello Sviluppo economico, delle Politiche agricole, delle Infrastrutture e dei trasporti, e dell’Ambiente. Nella medesima seduta il Cipe ha assegnato circa 1,8 miliardi a diversi patti con Regioni e Città metropolitane. 

Il fatto che il progetto del ponte fosse già stato parzialmente finanziato da Anas per 6 milioni ha permesso all'opera di ottenere l’assegnazione delle risorse.

Per il ponte di Fibbiana dunque lo stanziamento del Cipe è di 8,53 milioni di euro e si somma ai 6 milioni di euro già messi a disposizione da Anas nel 2014. In pratica il Cipe va a sbloccare le risorse che erano state annunciate durante la firma del Patto di Firenze fra il presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, avvenuta in Palazzo Vecchio, lo scorso 5 novembre.

La realizzazione del ponte di collegamento fra le città di Montelupo e Capraia e Limite è un opera attesa da tempo e ritenuta necessaria per tutto il territorio. I benefici ricadranno, infatti, anche sui comuni di Vinci ed Empoli e in generale sul tessuto economico dell’area. 

Oltre al ponte di attraversamento sull’Arno il progetto prevede la realizzazione anche di una bretella per un totale di 1.800 metri (comprese tre rotonde ed un attraversamento) di strada extraurbana secondaria che collegheranno la statale 67 in zona Fibbiana, nei pressi dello svincolo Empoli Est della Fipili, alla provinciale 106 nel Comune di Capraia e Limite. Una corsia di marcia per direzione di 3,75 metri più una banchina di 1,50 metri. Il costo complessivo dell’opera sarà di 15 milioni di euro che adesso sono già stanziati.

"Il ponte che stiamo presentando non è solo un’opera che unisce due sponde del fiume Arno. Insomma, non può essere considerato solo un ponte, ma è un vero e proprio completamento di un asse viario a servizio di quella che ormai deve essere considerata la ‘Città delle Due Rive’. Un nucleo urbano che comprende gli abitati di Empoli, Sovigliana, Spicchio, Limite, Capraia, Fibbiana e Montelupo. Sono le dimensioni di questa città che giustificano, in pochi chilometri, la presenza di 4 ponti sull’Arno (già esistenti i due fra Empoli e Sovigliana/Spicchio, e quello fra Capraia e Montelupo). Se guardiamo dall’alto questa città vediamo che l’attraversamento Sud-Nord è coperto, a Ovest, tramite il Ponte Calamandrei, dall’asse viario che collega la Provinciale Montalbano con lo Svincolo Empoli Centro della Fi-Pi-Li e, quando sarà terminata, anche con la Strada 429. Mancava l’asse di attraversamento Nord – Sud, a Est della città delle Due Rive, che grazie a un altro attraversamento dell’Arno, si collega allo svincolo Empoli Est della Fi-Pi-Li. L’opera porta come ulteriore beneficio quello di far diventare il ponte sull’Arno Alcide De Gasperi, fra Empoli e Vinci, attraversamento prettamente urbano, lo stesso dicasi del vecchio ponte tra Capraia e Montelupo", è questa la visione condivisa dei sindaci diretti interessati Brenda Barnini, Alessandro Giunti, Paolo Masetti, Giuseppe Torchia e del sindaco delegato alle infrastrutture dell’Unione dei Comuni Alessio Falorni.