Attualità

Al via la zona a traffico limitato

Montelupo Fiorentino vara la zona a traffico limitato col sistema della telecamera di riconoscimento delle targhe delle auto

L’amministrazione comunale ha scelto di sostituire il vecchio sistema di accesso al centro, rivelatosi inadeguato, con un varco elettronico che consente il riconoscimento immediato delle targhe, una modalità analoga a quella utilizzata in molte città.

La telecamera che rileva la targa dei veicoli che transitano nel centro è collegata a una banca dati in cui sono riportate le targhe di tutti i veicoli autorizzati e ciò consente una verifica immediata: se la targa del veicolo non è presente nell’elenco, sarà elevata una sanzione.

Naturalmente l’amministrazione è consapevole che possono verificarsi casi eccezionali per cui una persona può avere necessità di accedere al centro con urgenza, anche in assenza di un permesso permanente o autorizzazione temporanea. Coloro che si troveranno in questa situazione potranno effettuare una comunicazione alla polizia municipale entro 48 ore, specificando i motivi dell'ingresso non autorizzato. Tale procedura potrà essere effettuata sia rivolgendosi allo sportello, sia attraverso un modulo on line disponibile sul sito del comune.

Sempre sul sito del comune è disponibile un form attraverso il quale coloro che hanno necessità e diritto di entrare nella zona a traffico limitato possono presentare richiesta.

A partire dal 26 maggio il sistema sarà funzionante e in fase di sperimentazione fino al 31 luglio.

Entro il 26 giugno, coloro che hanno i requisiti descritti di seguito, dovranno effettuare la procedura online di richiesta del permesso.

Entro la fine del mese di luglio tutti i richiedenti riceveranno una risposta da parte della Polizia Municipale di autorizzazione o diniego.

Il vecchio sistema di accesso prevedeva l’utilizzo di una chiave di riconoscimento.
Alcuni cittadini (non residenti e coloro che avevano necessità di una seconda chiave) hanno versato una cauzione di 15 euro al momento del suo ritiro.

È possibile richiederne il rimborso, compilando un modulo scaricabile sul sito istituzionale o reperibile allo sportello, mentre non è dovuto nessun rimborso per i cittadini residenti in possesso della prima chiave d'accesso, in quanto rilasciata gratuitamente.