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Astrofili premiati nell'orbita internazionale

Le ricerche sugli asteroidi hanno conquistato il Gene Shoeamaker Near-Earth Object da 13.000 dollari. Con la somma si potenzierà l'osservatorio Forti

Premiata l'attività di ricerca sugli asteroidi

"Sono elettrica! Non me lo aspettavo, davvero. Questo premio è un riconoscimento a livello internazionale del lavoro che svolgiamo da anni", esplode entusiasta Maura Tombelli, direttrice dell’Osservatorio Astronomico Beppe Forti gestito dal Gruppo Astrofili di Montelupo Fiorentino. Come mai? Perché l'associazione ha conquistato il premio internazionale Gene Shoeamaker Near-Earth Object di 13.000 dollari concesso dalla prestigiosa no-profit Planetary Society.

Il Gruppo Astrofili di Montelupo è stato premiato per le ricerche svolte sugli asteroidi e per il progetto proposto di migliorie dell’equipaggiamento in dotazione, e ora la somma sarà usata per l'acquisto di una strumentazione particolare, una Camera Ccd che serve proprio per l'acquisizione di immagini per lo studio degli asteroidi.

Maura Tombelli nella sua attività di ricerca ne ha scoperti ben 199 asteroidi. Di questi, due sono potenzialmente pericolosi: "Il primo dei due l'ho scoperto assieme ad Andrea Boattini il 28 Agosto 1994 a San Marcello Pistoiese. Si chiama 1994 VC ed è stata una scoperta di portata internazionale. Questo asteroide ogni 3 anni si avvicina molto alla terra, ma per il momento non sono previste collisioni e non è quindi pericoloso". 

"L'altro - prosegue - è una co-scoperta. Mi trovavo come ospite all'osservatorio delle Hawaii e ho individuato questo oggetto celeste che ha un'orbita un po' più piccola di quella della terra e quindi va tenuto sotto controllo". Si complimenta il sindaco Paolo Masetti: "Il premio internazionale è una bella soddisfazione per Maura, per il Gruppo Astrofili, ma anche per tutta Montelupo e per l'amministrazione".