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Avvistamenti e caprette morte, sono tornati i lupi

Un vademecum con i consigli del Comune di Montelupo che ha messo in guardia i cittadini. "Non bisogna averne paura" ha detto l'assessore all'ambiente

Foto di Tommaso Nuti

I lupi sono tornati a Montelupo Fiorentino dove da qualche tempo si parla di avvistamenti e nei giorni scorsi è stato registrato un episodio di predazione. In un piccolo allevamento due caprette tibetane sono state trovate uccise sul versante che dall’Arno sale verso Malmantile.

Il Comune di Montelupo Fiorentino ha avvisato i cittadini. "I lupi sono tornati a popolare i nostri boschi, complice l’abbondanza di prede tra cui caprioli e cinghiali. Non bisogna averne paura ma, partendo da questa consapevolezza, imparare a farne nuova conoscenza e a conviverci, evitando di creare situazioni critiche che potrebbero mettere a rischio i nostri animali di affezione o da cortile. Il timore ancestrale che ci incutono deve essere di stimolo per recuperare l’alfabeto di conoscenze e cautele che apparteneva ai nostri nonni e che da decenni abbiamo perduto" ha detto l’assessore all’ambiente Lorenzo Nesi.

L'amministrazione ha dato alcune indicazioni da tenere presente, "Ricordiamo di non lasciare fuori dalle abitazioni -soprattutto in contesto rurale- resti di cibo, perché gli animali potrebbero essere attirati dall’odore, e a non lasciare liberi i cani durante le passeggiate nei boschi e nei campi: il lupo infatti ha paura dell’uomo, ma può attaccare un altro animale con cui si crea la dinamica “cacciatore/preda” e tale situazione può divenire pericolosa anche per l'accompagnatore. D’altra parte le norme vigenti per la custodia dei cani e degli animali da cortile, prevedono accorgimenti che, se seguiti, rendono assai improbabili episodi di predazione ad opera dei lupi".