Attualità

Che le donne si facciano sentire, anche online

Dopo le interviste sul territorio, si sposta online il programma di ricerca-intervento “Quello che le donne (non) dicono” promosso dal Comune

L'indagine che mira a scandagliare il vissuto, i bisogni, le aspettative e le domande di servizi delle donne che vivono sul territorio ha già messo insieme oltre 150 questionari. Ma per ampliare il campione e raggiungere anche le donne che magari lavorano altrove il questionario è ora disponibile sul web

L'indagine finorà è stata condotta nei luoghi più significativi della città: il mercato settimanale, il centro commerciale Val di Pesa, il palazzetto dello sport e il Mmab. La scelta dei luoghi è stata fatta con l’obiettivo di raggiungere un campione eterogeneo di persone di sesso femminile. Le cittadine di Montelupo si sono dimostrate disponibili nel rispondere alle domande.

Ora l’indagine si sposta online. Sul sito del Comune e sulla pagina Facebook dello stesso è disponibile un link grazie al quale sarà possibile rispondere facilmente anche da casa. 

L’interesse è quello di avere un campione più rappresentativo possibile della popolazione femminile di Montelupo.
I passaggi successivi del progetto prevedono videointerviste in profondità, con un gruppo di donne che hanno dato la propria disponibilità, e successivamente la discussione in gruppi. 

Il percorso di ricerca Quello che le donne (non) dicono, svolto dalla società Poieinlab, servirà non solo a conoscere meglio i problemi e le speranze del mondo delle donne ma anche a farle incontrare, discutere, confrontarsi, soprattutto a dar loro la parola e far loro indicare in prima persona quali politiche e quali risposte l’amministrazione comunale dovrà concretamente programmare nel loro interesse a partire sin dagli immediati prossimi mesi.