Si era fatto la discarica abusiva personale tra rifiuti pericolosi e non pericolosi, poi per smaltire quel pattume aveva appiccato il fuoco. Nel frattempo lungo la superstrada Firenze-Pisa-Livorno transitavano i carabinieri della forestale di Empoli in servizio di controllo del territorio.
Quando hanno visto un denso fumo nero sprigionarsi da un fondo agricolo proprio lì vicino, nel territorio comunale di Montelupo Fiorentino, si sono precipitati sul posto. Ed ecco: hanno scoperto il sito di stoccaggio di rifiuti, dati alle fiamme. Erano rifiuti speciali ingombranti costituiti da mobilia in plastica, un divano letto, infissi in legno, 4 materassi di varie grandezze.
L'uomo lì presente ha asserito di aver ricevuto dall'affittuario di quel fondo l'incarico di vigilare l’abbruciamento. I militari lo hanno atteso. Si trattava del titolare di ua ditta edile dedita anche alla raccolta di rifiuti metallici. L’uomo ha confermato di effettuare poi anche attività di svuota cantine e di usare quel fondo per depositare i materiali raccolti.
I rifiuti trovati sul posto erano di diversa origine: rifiuti da costruzione e demolizione edile, parti di materiali isolanti, carta bituminosa, lana di vetro, contenitori di vernici e smalti parzialmente utilizzati. Inoltre c'erano veicoli e parti di veicoli in stato di abbandono e vari elettrodomestici, pneumatici fuori uso, bombole del gas, un frigorifero e un congelatore, batterie di varie dimensioni, parti di un aspirapolvere, parte di un condizionatore con compressore e split, parti di sanitari, un parabrezza di un veicolo rotto.
Non era la prima volta che i rifiuti venivano dati alle fiamme, poiché i carabinieri hanno trovato le tracce di altri roghi. I militari hanno dunque proceduto al sequestro penale d’iniziativa di tre aree in cui erano accumulati i rifiuti, per quasi 1.000 metri quadrati.