Attualità

"La piazza non è un campo da calcio"

A dirlo il Comune stesso, dopo aver ricevuto decine di segnalazioni da residenti e commercianti di Piazza dell’Unione Europea

"Tutti siamo stati ragazzi - si legge nella nota - A tutti piaceva trascorrere del tempo all’aria aperta con gli amici; un’abitudine sana, molto più sana che occupare il tempo sul divano o davanti a uno schermo. Il problema nasce quando la voglia di giocare e divertirsi si scontra con il rispetto degli altri cittadini e delle aree pubbliche e private".

Non di rado le persone sedute sulle panchine sono state colpite da una pallonata, oppure le facciate delle case vengono utilizzate come porte, con il conseguente danneggiamento di vetrine, gronde e muri. In tanti si sono rivolti all’amministrazione comunale affinché intervenga.

Gli strumenti non mancano. Il regolamento comunale prevede già sanzioni anche importanti per coloro che non si comportano correttamente, ma forse prima di arrivare a questi punti è sufficiente un po’ di buon senso da parte dei ragazzi e delle famiglie.

"Penso sia chiaro che non amo gli atteggiamenti punitivi e le minacce di ricorrere a sanzioni per risolvere i diversi problemi – afferma il sindaco Paolo Masetti – Da più parti mi è stato chiesto di inserire una segnaletica di divieto; dover ricorrere a cartelli di questo genere è una sconfitta per il senso civico; confido quindi nella collaborazione dei cittadini, dei genitori e soprattutto dei ragazzi"

"Nel parco dell’Ambrogiana è possibile giocare senza problemi, stesa cosa vale per l’area di Turbone, senza contare che ci sono molti campetti da calcio anche nelle frazioni"