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"L'Opg deve chiudere al più presto"

Il garante dei detenuti della Toscana accompagnato dalla direttrice visita la struttura. La questione dei trasferimenti degli internati a Volterra

Sono ancora 53 gli ospiti dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino, visitato dal garante dei detenuti della Toscana Franco Corleone, accompagnato dalla direttrice dell'istituto Antonella Tuoni.

Corleone, come riporta l’Ansa, ha evidenziato la "necessità che Montelupo chiuda al più presto per evitare il rischio del commissariamento della Regione".

Il garante ha quindi proposto di "portare a capienza la Rems di Volterra, ovvero a 20 internati (adesso sono 10) e poi di individuarne un'altra analoga che ospiti chi ha già una misura definitiva ma che sia su un territorio diverso".

L'Opg "potrebbe ospitare - ha aggiunto Corleone - una sezione di custodia attenuata dove far lavorare 153 detenuti al restauro della villa medicea in attesa di una nuova destinazione. La villa potrebbe diventare un museo, un centro studi o congressi".

Quanto alle presenze: 42 sono gli internati e 10 i detenuti. Tra gli internati 23 sono i toscani di cui la Regione, al momento della chiusura definitiva della struttura, dovrà farsi carico e ricollocare nella Rems (residenza sanitaria per l'esecuzione della misura di sicurezza) o nelle strutture intermedie secondo la valutazione della magistratura di sorveglianza.

Dal canto suo, la direttrice Antonella Tuoni ha lamentato che "per il trasferimento degli internati alla Rems di Volterra, invece di prendere in considerazione le motivazioni psicopatologiche, si è partiti da chi aveva fatto ricorso. Ora è in programma a breve il trasferimento di quattro internati toscani a Volterra".