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Montelupo cerca nove operatori di servizio civile

Il comune di Montelupo cerca nove volontari di Servizio Civile. Il Comune è rientrato anche per il 2017 fra gli enti che beneficiano di finanziamento

Premiata l’idea del progetto “Montelupo Smart – generazioni in rete”, che ha l’obiettivo di valorizzare l’uso delle nuove tecnologie nella città, di promuoverlo fra i cittadini e di utilizzarle come elemento di contatto, incontro e confronto fra generazioni diverse.

I nove volontari selezionati di che cosa si occuperanno? Il progetto di servizio civile riguarda diversi settori dell’ente e ambiti di interesse. I volontari saranno coinvolti in tutte le fasi dalla pianificazione alla promozione sul territorio. In pratica avranno modo di seguire tutte le attività da vicino, prenderanno parte alle riunioni e affiancheranno il personale.

Quali sono i settori in cui saranno impiegati?

I settori sono molteplici dalla cultura alla comunicazione, dal turismo alla gestione dei canali web, ma un aspetto particolarmente innovativo riguarda il coinvolgimento dei volontari nelle attività di alfabetizzazione informatica rivolta agli anziani e la loro presenza negli uffici comunali a supporto di coloro che devono effettuare pratiche on line.

"La progressiva digitalizzazione della pubblica amministrazione implica la possibilità per i cittadini di svolgere pratiche autonomamente grazie ai servizi on line. Tutto ciò da un lato velocizza le procedure e rende le persone maggiormente autonome, dall’altro può essere fonte di difficoltà per coloro che non hanno familiarità con le nuove tecnologie. Il progetto nasce proprio per rispondere a queste mutate esigenze. I giovani volontari – che anche se non sono nativi digitali vi si avvicinano molto – avranno un ruolo di supporto in questo senso. Non solo, si presuppone che l’attività di scambio si reciproca e ciò favorisca uno scambio fra generazioni", spiega Marinella Chiti, assessore alle politiche sociali e alla comunicazione.

Il confronto intergenerazionale è un aspetto non secondario per la città di Montelupo, in cui quasi il 30% (28,1) della popolazione vive da sola e di questi il 43,7% ha più di 65 anni.

Così come non è marginale l’attenzione posta all’utilizzo delle nuove tecnologie in maniera trasversale ai diversi settori dell’amministrazione comunale. La realtà di Montelupo, infatti, ha investito molto e sta investendo in una prospettiva “Smart”: la creazione di otto punti wi-fi nella città (che a breve saranno aumentati), una comunicazione che sfrutta il web e i canali social, una promozione turistica che viaggia prevalentemente on line, sono aspetti caratterizzanti delle scelte politiche degli ultimi anni.

Ecco dunque che i nuovi volontari avranno modo di sperimentare operativamente diversi approcci e differenti modalità di utilizzare le nuove tecnologie.