Attualità

Sicurezza idraulica più vicina per il Pesa

Gli accertamenti archeologici non hanno dato esito, e senza voci dal passato ora il cantiere può procedere verso i saggi per la bonifica bellica

Nessuna voce dal passato si è levata a ostacolare i lavori per le nuove aree di laminazione Bramasole e Snam a Montelupo Fiorentino, nella bassa Val di Pesa, e così i lavori procedono con regolarità e adesso dovranno vedersela coi saggi preliminari all'eventuale bonifica bellica. Intanto, recintata l’area di cantiere, si è proceduto nella zona denominata Bramasole valle all’esecuzione dei saggi archeologici che non hanno riportato alla luce alcun ritrovamento, tanto che la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato ha già rilasciato il via libera alla prosecuzione dei lavori.

L’intervento va dunque avanti senza intoppi ed entra nella vera e propria fase di movimentazione delle terre per abbassare il piano interno e realizzare gli argini di contorno all’area allagabile. Se anche i saggi per l’eventuale bonifica bellica daranno esito negativo, si partirà concretamente con la movimentazione terre. “Il Consorzio ha avviato le prime fasi esecutive delle lavorazioni con grande dinamismo e determinazione – è il commento del Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino – un modo di lavorare, con professionalità e passione, che ci contraddistingue da sempre e che, specie negli ultimi anni ha dato sempre buoni frutti”.

Il cantiere si era aperto ufficialmente il 29 gennaio scorso con il posizionamento dei primi cartelli e delle prime recinzioni, e riguarda un intervento destinato ad estendersi tra Montelupo Fiorentino e Lastra a Signa lungo il torrente Pesa.