"Si tratta di un atto dovuto a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimi gli incrementi su tali imposte praticate negli anni passati dalle pubbliche amministrazioni", hanno spiegato dal Comune.
"La sentenza della Corte Costituzionale n. 15 del 2018 è intervenuta sulle tariffe praticate dagli enti pubblici sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni. Dichiarando di fatto non legittimi gli incrementi praticati negli ultimi anni dalle pubbliche amministrazioni.
Ogni anno il comune di Montelupo introita circa 100.000 euro da questa entrata, utilizzandola per mantenere il livello qualitativo dei servizi erogati ai propri cittadini. Col solo intento di mantenere invariato tale introito, non gravando quindi ulteriormente sugli interessati, la giunta comunale ha rideterminato le tariffe conformemente al recente orientamento giurisprudenziale".