Sono 47 i bacini idrografici (piccoli corsi d’acqua) che insistono sul territorio di Montelupo. Grazie a un avanzo di bilancio sono state individuate risorse da destinare alla sistemazione di tutti i corsi d’acqua minori, quelli che in caso di piogge intense creano i maggiori danni. Già nel corso della precedente legislatura era stato avviato un progetto di intervento sui corsi d’acqua del territorio. Grazie a uno stanziamento di 250mila euro si prosegue l’attività di sistemazione e bonifica.
I tecnici comunali hanno effettuato una mappatura dettagliata, attraverso rilievi tridimensionali, poi confrontati con quanto riportato nei documenti del catasto Leopoldino. Sebbene il Comune non abbia competenze idrauliche, in molti casi i corsi d’acqua minori si inseriscono nel contesto urbano e alcuni, come il rio Schifanoia, sono stati interrati in passato e molti problemi scaturiscono da eventuali ostruzioni nel punto di passaggio.
I lavori partiranno a metà maggio e si svolgeranno in diversi punti del territorio nell’arco di circa 5 mesi. In particolare, i lavori si concentreranno lungo il Rio della Chiusura nella frazione di Samminiatello, a valle della Strada Statale 67, sul Rio di Schifanoia in due tratti ( a monte all’altezza di via don Milani, prima che il corso d’acqua venga tombato e a valle, subito dopo la ferrovia nel punto in cui il corso d’acqua torna in superficie per poi immettersi nell’Arno ) e al Poggio alle Donne, per la sistemazione del corso d’acqua che scende da Bobolino e per la regimazione della pioggia.
"Le precipitazioni sempre più spesso sono intense e localizzate - ha spiegato il sindaco Paolo Masetti -: in pochi minuti possono cadere anche molti millimetri di acqua in bacini limitati; ciò può comportare allagamenti anche importanti. Un modo per mitigare il rischio idraulico è quello di agire sui piccoli corsi d’acqua e in particolare su quelli che sono stati tombati. I lavori di manutenzione straordinaria che partiranno a maggio hanno questo scopo. Grazie allo studio preliminare effettuato, abbiamo raggiunto oggi una conoscenza molto dettagliata dello stato del reticolo idraulico minore del nostro comune, sempre più consapevoli di quanto la prevenzione sia strategica, programmando, quindi, interventi mirati".