Cronaca

Si allarga il controllo di vicinato

Controllo di vicinato: dopo Fibbiana, il progetto sarà attivato anche all’Erta. La richiesta è arrivata da un gruppo di cittadini

A fine 2018 un gruppo di residenti nella frazione di Fibbiana ha inviato una richiesta affinché fosse avviato l’iter per l’avvio a Montelupo del Controllo di Vicinato.

Nei mesi successivi è stato firmato un protocollo, condiviso con la Prefettura di Firenze.

"Sono convinto che il “controllo di vicinato” – per altro proposto come buona pratica anche dall’Anci – sia un elemento che da un lato contribuisce a rafforzare il senso di sicurezza nelle persone e dall’altro rafforza quelle reti di relazioni che prima esistevano in modo naturale e che oggi si sono perse.

Il “controllo di vicinato”, adottato da decenni in America e negli ultimi anni anche in Italia, prevede l’autorganizzazione da parte dei cittadini in un’area prossima alle loro abitazioni; prevede che sia segnalato con appositi cartelli. L’intento è chiaro: far presente che una determinata zona è presidiata e maggiormente controllata.

Per contro dobbiamo rifuggire tutte le derive che suggeriscono l'impiego di ronde o la possibilità di “farsi giustizia da soli” sostituendosi alle forze dell’ordine", afferma il sindaco Paolo Masetti.

Tutti questi aspetti sono ribaditi con chiarezza anche nel protocollo.

L’attività di controllo di vicinato consiste in una mera osservazione riguardo a situazioni che possano accadere nella propria zona di residenza e le segnalazioni, ad esempio, potranno riguardare presenza di mezzi trasporto o persone evidentemente sospetti, eventuali mezzi che si ritiene possano essere stati rubati, ostacoli che possano causare problemi alla viabilità, interruzioni di energia elettrica, atti vandalici e degrado urbano, bullismo, utilizzi non appropriati degli spazi pubblici.

I cittadini si limitano a riferire tali episodi al coordinatore del gruppo che provvederà a raccordarsi con le forze dell’ordine.

Il controllo di vicinato è una modalità di presidio del territorio che parte dal basso, su istanza dei cittadini che lo hanno richiesto all’amministrazione comunale con una raccolta firme.

Sono già stati individuati i referenti per entrambe le frazioni ed è stato fatto un incontro, organizzato dal comune, con le forze dell’ordine (carabinieri, polizia di Stato e polizia municipale).

Seguirà un corso di formazione per i referenti affinché sappiano come gestire questo ruolo e conoscano quali sono in comportamenti adeguati da tenere.

A Fibbiana è già stata collocata la segnaletica e a breve sarà messa anche nella zona di Erta, per poi partire in maniera operativa nel mese di settembre.

Sempre in tema di sicurezza vale la pena di ricordare l’investimento fatto dall’amministrazione comunale per l’installazione di un più adeguato sistema di videosorveglianza.

L’installazione del primo sistema risale al 2010, negli anni è avvenuta una progressiva implementazione fino a coprire importanti porzioni del territorio comunale e anche delle frazioni. In particolare è in corso dal 2018 un potenziamento della videosorveglianza nel parco dell'Ambrogiana e nelle seguenti aree: Pulica, rotatorie di Fibbiana e di via Maremmana, giardini Beaucaire, piazza Vittorio Veneto, piazza 8 Marzo 1944, piazza Don Morara e pozzo dei lavatoi