Politica

Il Comune riqualifica nove aree gioco

I lavori, per un costo complessivo di quasi 70mila euro, prevedono la sostituzione o il restauro di giochi, recinzioni e panchine

Il Comune interviene per riqualificare nove aree gioco del territorio. Lunedì scorso sono partiti i lavori che interessano in particolare piazza 8 Marzo, piazza Castellani e piazza Don Morara a Fibbiana, i giardini sul retro del palazzo comunale, il parco dell’Ambrogiana, i giardini di Via Cellini, i giardini di via Luca della Robbia e piazza Serafini alla Torre.

Il piano di recupero costerà al municipio circa 70mila euro.

L’intervento più importante riguarda piazza 8 Marzo 1944 in cui è previsto il restauro dei giochi esistenti, la sostituzione di quelli rotti e soprattutto il posizionamento di nuove staccionate in plastica riciclata al posto di quelle attualmente presenti. L’importo complessivo di quest’intervento è di 35mila euro. La stessa piazza è già stata interessata da lavori di carattere strutturale nel mese di settembre con la ripulitura dei muri e dei vialetti e lo spostamento in un’altra posizione del fontanello dell’acqua.

Di minore entità, ma egualmente rilevanti, gli interventi previsti per le altre aree a verde: anche in questo caso i lavori consistono nel restauro dei giochi restaurabili e la sostituzione di quelli completamente rotti oltre panchine e recinzioni.

Su quasi tutti i giochi sarà apposta un’etichetta con l’indicazione dell’età per cui sono adatti e del peso massimo consentito.

"Sappiamo bene quanto le famiglie tengano agli spazi verdi attrezzati. Sono un luogo di incontro e uno spazio per vivere la socialità - ha affermato l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Nesi -. Per questa ragione abbiamo scelto di investire nel recupero e la valorizzazione dei giardini una cifra economica significativa, superiore a quanto inizialmente previsto in bilancio. I lavori che sono partiti in questi giorni si concluderanno entro primavera.Lo sforzo fatto non è di poco conto, ma siamo convinti che risponda a un bisogno della cittadinanza. Certo è che dobbiamo poi assicurarci che i nuovi giochi siano rispettati e non divengano oggetto di atti di vandalismo. L’amministrazione si impegna a monitorare le diverse aree, ma diventa in questo senso essenziale anche il contributo dei singoli cittadini che vivono questi spazi".