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La villa medicea dell'Ambrogiana va all'asta

Dopo oltre un secolo l'edificio ha cessato la sua funzione di ospedale psichiatrico giudiziario. L'8 settembre sarà messa in vendita dal Demanio

La villa medicea dell'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino

L'8 settembre l’Agenzia del demanio pubblicherà un bando per individuare progetti di valorizzazione della villa medicea dell'Ambrogiana, edificio storico montelupino per lunghi anni adibito ad ospedale psichiatrico giudiziario. Il bando, aperto a interlocutori nazionali e internazionali, sarà presentato alla ciddadinanza e alla stampa il 9 settembre alla presenza del ministro Luca Lotti, del direttore dell'Agenzia del Demanio Roberto Reggi e del sindaco Paolo Masetti.

La vicenda della Villa Medicea dell’Ambrogiana è unica in Italia. Edificata alla fine del Cinquecento fu residenza di caccia dei Medici. A forma quadrata, con quattro torri agli angoli, attorno alla prima metà del Seicento, sotto Ferdinando II dei Medici, la dimora fu ulteriormente ampliata, con un giardino all'italiana e una porta fluviale che la collegava all'Arno.

Nel 1886 fu destinata a manicomio criminale, il primo del Regno d'Italia. Lavori di ristrutturazione e la costruzione del muro di cinta, realizzato agli inizi del Novecento, definirono il complesso architettonico nello stato in cui si trova oggi. Dopo la legge di riforma del 1975, anche il manicomio di Montelupo ha assunto la denominazione di Ospedale psichiatrico giudiziario. Per un lungo periodo, fatta eccezione per visite guidate e alcuni eventi, non è stato possibile accedere al complesso.

Il 9 settembre per la prima volta vengono aperte, eccezionalmente, le porta alla cittadinanza e alla stampa.