Attualità

Borghi di periferia, Metrocittà non è la Provincia

L'assemblea col sindaco si trasforma in dibattito istituzionale. C'era una volta la Provincia a curarne la manutenzione con personale tecnico dedicato

Una assemblea pubblica convocata per discutere le criticità di una piccola frazione dell'Empolese, nel Comune di Montespertoli, si è trasformata in una riflessione sul ruolo della Città metropolitana rispetto alla ex Provincia di Firenze. 

C'era una volta la Provincia... sembra questo l'incipit della serata all'Anselmo raccontata dal sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini, con un post su Facebook.

"La Città Metropolitana nasce con compiti di coordinamento e pianificazione territoriale ma gli rimangono appiccicate addosso anche tutte le strade provinciali che fatica a manutenere".

Il primo cittadino ha raccontato sui social come è andato l'incontro "Anselmo è la frazione di Montespertoli sulla quale stiamo investendo in modo importante sulla sicurezza stradale e che da molti anni attendeva questi interventi. Il tema della sicurezza stradale è stato al centro, ovviamente, anche dell’incontro di stasera ma soprattutto abbiamo affrontato il tema delle competenze della Città Metropolitana"

"La Città Metropolitana nasce con compiti di coordinamento e pianificazione territoriale ma gli rimangono appiccicate addosso anche tutte le strade provinciali che fatica a manutenere. Questo svuotamento di personale e di politica (non si eleggono più direttamente i rappresentanti ma sono i consigli comunali che individuano alcuni sindaci che poi ne andranno a fare parte) ha portato ad avere un ente sul quale ci interroghiamo spesso, un ente che non conosciamo bene e che non riusciamo a far percepire alla cittadinanza come un partner e non come un ostacolo alla risoluzione dei problemi. Questo è sicuramente colpa anche di ognuno di noi che, quando ha avuto occasione, ha ritenuto la Politica una cosa di cui si poteva fare a meno e che “meno politici” era una cosa buona, giusta e doverosa. Forse la classe politica non ha dato il meglio di se i cittadini l’hanno reputata superflua ma ora ci accorgiamo che forse solo la Politica può essere la custode dei bisogni e l’interfaccia con i cittadini per la risoluzione dei problemi. A Anselmo, tra una buca e l’altra, abbiamo fatto anche una riflessione interessante su questo tema e sono contento che sia sia trovato il modo di discutere della nostra forma istituzionale .Non abbiamo trovato una soluzione che ci ha messo d’accordo tutti ma ci riproveremo".