Attualità

Fosse biologiche da incubo e restano senza soldi

Il sindaco racconta la storia di un gruppo di cittadini che si è trovato a dover pagare ogni settimana ingenti somme per svuotare le fosse biologiche

Una lunga e travagliata odissea burocratica, è quanto hanno dovuto affrontare un gruppo di cittadini di Montespertoli a causa delle fosse biologiche. A raccontare la loro storia è stato il sindaco, Alessio Mugnaini che li ha incontrati.

Sindaco e vicesindaco hanno incontrato oggi i cittadini residenti in un condominio di San Pancrazio per fare il punto su una vicenda che si trascina da parecchi anni.

"Per una serie di complicate vicende - ha spiegato Mugnaini - oramai da troppi anni sono coinvolti in un lungo iter amministrativo, che ora è nelle fasi finali ma che è iniziato davvero molti anni fa e che ha portato queste famiglie a dover sostenere tanti (troppi) costi. Questo gruppo di cittadini si è trovato a dover pagare ogni settimana ingenti somme per lo svuotamento delle fosse biologiche e ora questi costi sono diventanti insostenibili. Come sapete chiunque ha bisogno trova sempre la porta del comune aperta e stamani abbiamo aperto loro quella porta perché era giusto ascoltare la loro protesta, diversi di loro sanno che in questi anni da sindaco ho costantemente seguito la vicenda arrivando a definire un iter per risolverla e che oggi questa vicenda è ai passaggi finali".

"Ho assicurato loro - ha sottolineato il sindaco - che appena le autorità competenti rilasceranno tutta la documentazione il Consiglio comunale sarà convocato d'urgenza e delibererà in senso favorevole velocemente per chiudere la vicenda definitivamente. Nel frattempo continueremo a sollecitare ogni giorno chi di dovere a fare velocemente il suo lavoro e a cercare una soluzione per evitare che i cittadini continuino a pagare. Mi dispiace che alcuni nostri concittadini siano vittime di questa vicenda e mi dispiace che possano essersi sentiti abbandonati dalle tante istituzioni che sono coinvolte in questa storia. Dobbiamo di sicuro recuperare un po' di vicinanza per non far sentire abbandonato nessuno".