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Più hobbisti nei mercati toscani, parte l'Empolese

Gli ex hobbisti possono partecipare ad un numero maggiore di mercati. Nell'Empolese è Montespertoli ad aprire la strada ai nuovi commercianti

I mercatini della Toscana hanno aperto le porte ai non professionisti, gli ex hobbisti, nell'Empolese a cogliere per primo la novità è stato il Comune di Montespertoli. La platea degli espositori è stata ampliata dal 5 Agosto scorso con la nuova normativa introdotta dalla Regione Toscana.

"Una spinta verso la ripartenza - ha detto il sindaco, Alessio Mugnaini - questo intervento amplia la possibilità di partecipazione ai mercatini ed è più inclusivo e quindi l’abbiamo accolto con soddisfazione. Ora queste attivItà possono riprendere e invito tutte le associazioni e i privati a contattarci per riprendere una programmazione comune."

La Regione Toscana ha modificato il Codice del commercio intervenendo sui rinnovi delle concessioni su aree pubbliche e sulla decadenza del titolo abilitativo. Il termine “hobbista” è stato sostituito dalla più ampia definizione di “non professionista” aumentando il numero di mercatini ai quali possono partecipare.

La normativa include tutte le manifestazioni su area pubblica riservate a chi non svolge il lavoro di commercio ambulanti in modo professionale, e passa da sei a dieci il numero massimo di manifestazioni alle quali ciascun operatore non professionista può partecipare.

L'aggiornamento della disciplina ha spinto il Comune di Montespertoli a rivedere le modalità operative e procedurali. Il non professionista che intende partecipare ai mercatini dovrà effettuare la vidimazione del tesserino presso l'ufficio URP entro il giorno feriale precedente la manifestazione. Il tesserino sarà rilasciato, previa verifica dei requisiti dall'Ufficio Attività Produttive e, una volta vidimato, dovrà poi essere consegnato all'ufficio URP l'elenco dei beni che, il non professionista, intende vendere o barattare contenente la descrizione delle tipologie e relativo prezzo.