Più luce sulle strade e maggiore risparmio energetico. Così il Comune ha dato il via al piano di investimenti da 700mila euro sulla pubblica illuminazione che porterà ad abbattere i costi di approvvigionamento del 38 per cento.
Il piano, affidato alla società in house del Comune Consiag Servizi Comuni, è partito dalla frazione di Baccaiano dove sono stati installati 36 nuovi lampioni, disposti lungo i nuovi marciapiedi che da via Schifani raggiungono la rotatoria all'altezza della zona in cui insistono gli impianti sportivi comunali.
"Con questo intervento - ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Mauro Mucciarelli - andiamo a risolvere due problemi: aumentiamo la visibilità stradale della variante all'abitato, che ad oggi è inesistente, raggiungendo così un più alto grado di sicurezza sulla viabilità dell'area, e incrementiamo anche la visibilità per i pedoni che usufruiscono dei nuovi marciapiedi per muoversi dentro la frazione".
A conclusione di questi interventi, che saranno ultimati entro la fine di marzo, partirà poi la riqualificazione degli impianti di pubblica illuminazione di via Galilei e via Baccaiano, due strade interne alla frazione sulle quali verranno rimossi i vetusti lampioni presenti e sostituiti con nuovi pali dotati anche questi di corpi luminosi a led.
Verrà anche rinnovato l'intero impianto elettrico di alimentazione, stendendo circa 400 metri di nuova posa interrata.
"Anche questa operazione - ha aggiunto Mucciarelli - fa parte del piano degli investimenti che il consiglio comunale di Montespertoli ha approvato a fine 2014 e che prevede l'affidamento a Consiag Servizi Comuni. La riqualificazione degli impianti di via Galilei e via Baccaiano è un'operazione fortemente voluta da questa amministrazione e sarà attuata a breve, ridando alle due vie il decoro ma anche un'efficienza che con i vecchi impianti non era possibile garantire".
Il Comune ha poi sostituito le vecchie lampade con nuove a led su tutti i lampioni presenti nel centro storico. In seguito, installerà oltre 2mila nuove lampade a basso consumo sul restante territorio comunale ottenendo così un risparmio energetico per il Comune che si aggira intorno al 38 per cento.