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Rivoluzione della rete fognaria e nuovo depuratore

E' stata avviata la riorganizzazione ed estensione del sistema fognario, nel progetto c'è anche la realizzazione del nuovo impianto di depurazione

Con l’affidamento dei lavori è entrato nel vivo il progetto di riorganizzazione ed estensione del sistema fognario di Montespertoli, e con esso il potenziamento del depuratore Schiavone: un investimento dal valore complessivo di 4.7 milioni di euro.

Nello scorso autunno, nonostante le problematiche connesse alla diffusione del Coronavirus e a una stagione particolarmente piovosa, Acque SpA è riuscita a partire e a portare a buon punto il primo lotto dei lavori - tra via Verdi e via delle Mimose - la cui conclusione è prevista entro la primavera. Ora si apprestano a partire altri tre lotti, praticamente in contemporanea: quelli nella zona sud del capoluogo (via Ribaldaccio, via Busoni e via Bassi) dove già in questi giorni si sta predisponendo il cantiere, nella zona ovest (via Taddeini e via Mandorli) e nella zona nord-est (vie Moro e Montelupo). Al termine dei quattro lotti, la rete fognaria risulterà estesa di ulteriori 2400 metri.

Conto alla rovescia anche per l’intervento al depuratore Schiavone. È infatti in corso la gara per l’affidamento dei lavori, con conseguente avvio delle attività in primavera. L’obiettivo, in questo caso, è quello di superare i limiti funzionali dell’attuale impianto, realizzando un depuratore di nuova generazione, capace di trattare un quantitativo di reflui notevolmente superiore e migliorare la qualità delle acque restituite in ambiente attraverso il Rio Turbone. Dall’avvio, i lavori avranno una durata prevista di circa un anno.

Nel frattempo, verrà realizzato anche l’ultimo dei lotti fognari rimanenti, oltre a una serie di opere secondarie che serviranno a intercettare gli attuali scarichi diretti in ambiente e a escludere definitivamente alcuni piccoli impianti di trattamento non più necessari.