Attualità

Neuropsichiatria infantile, quali prospettive?

Giornata di studio all'Asl 11 sui temi legati alla complessità e alla specificità degli interventi di diagnosi, terapia e riabilitazione dei disturbi

Medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti, logopedisti, educatori professionali e assistenti sociali si riuniranno venerdì 19 giugno, a partire dalle 8.30, nell’aula magna “Elisabetta Chiarugi” del Centro direzionale dell’Asl 11, per partecipare alla giornata di studio “Attualità e prospettive del servizio di Neuropsichiatria infantile”.

Nel corso della giornata si approfondiranno le questioni legate alla complessità e alla specificità degli interventi di diagnosi, terapia e riabilitazione dei disturbi dello sviluppo neuropsichico e ci si interrogherà sulle strategie cliniche e organizzative da porre in atto per fronteggiare una domanda che si presenta in continua crescita, sia sul piano numerico (attualmente la neuropsichiatria infantile si occupa di oltre il 6 per cento di tutti i soggetti al di sotto dei 18 anni d’età, per un totale di oltre 2700 utenti/anno) che nella qualità delle risposte attese.

La giornata vuole rappresentare anche un'occasione di riflessione sulle prospettive future della Neuropsichiatria infantile, in vista della riorganizzazione del sistema sanitario toscano: si discuterà dell'appropriatezza dei processi di diagnosi e cura, della sostenibilità globale del sistema, delle ricadute della ricerca sulla pratica clinica quotidiana, delle possibili sinergie con le risorse presenti sul territorio.

Verranno, inoltre, illustrate le tecniche di empowerment, cioè le modalità di intervento finalizzate a consentire il coinvolgimento attivo e l’abilitazione delle figure di riferimento (familiari, insegnanti, rete sociale allargata) che appartengono all'ambiente di vita del soggetto con disabilità dello sviluppo, in linea con le indicazioni che stanno recentemente emergendo dalla letteratura scientifica internazionale.

Negli anni, la Neuropsichiatria infantile dell’Asl 11, diretta dalla dottoressa Annalisa Monti, ha organizzato i servizi offerti in una serie di percorsi strutturati, in grado di coprire con personale esperto e specificamente formato i differenti ambiti della neuro e psicopatologia dello sviluppo, secondo una valenza multiprofessionale, che vede lavorare insieme neuropsichiatra infantile, psicologo, fisioterapista, logopedista, educatore professionale e assistente sociale, ognuno con le proprie competenze, secondo un piano di intervento individualizzato per il singolo paziente. L'accesso al servizio è, inoltre, regolato tramite l'attivazione di un triage infermieristico, unico nel suo genere nella Regione Toscana, che consente una risposta in tempi rapidi per tutte le condizioni che hanno un manifesto carattere di urgenza.