Cronaca

Nuovo assalto all'oleodotto

Il furto di carburante questa volta è stato messo in atto in piena campagna. Molti i litri trafugati e quelli dispersi nel terreno

Un altro furto di carburante. Lo scenario stavolta è stata la campagna empolese, vicino a una vigna nella zona di Villanova. Anche in questo caso il procedimento è quello della perforazione: i ladri hanno bucato il condotto, inserendo un rubinetto per stillare via il carburante. L'ammontare esatto di litri trafugati non è conosciuto, ma si suppone che si tratti di una grossa quantità. Il terreno dovrà essere bonificato.

A scoprire il fatto è stato il contadino della vigna, nel pomeriggio di giovedì 8 ottobre. Messo in allarme dall'odore, ha avvertito i carabinieri di Empoli, arrivati sul posto insieme ai vigili del fuoco del distaccamento del Terrafino e al personale dell'Eni.

L'ultimo caso risale a settembre. Il tentativo andò però fallito a causa dell'alta pressione. Questa volta i ladri hanno avuto successo. L'orario del furto non è stato stabilito con certezza. Certo è che il tappo a un certo punto è saltato, per la pressione o perché rimosso dai malfattori, che sono poi fuggiti mentre il carburante continuava a fuoriuscire, inondando parte del campo. Sanare la zona non sarà facile: i vigili del fuoco dovranno versare una schiuma contenitiva, per evitare che il carburante venga assorbito in profondità dal terreno, causando così un grave danno ambientale. Ai tecnici e agli operai dell'Eni è stato invece affidato l'incarico di mettere in sicurezza l'oleodotto.