La Regione ha recepito così l'individuazione fatta dal ministero dell'ambiente. Ma lo ha fatto, hanno precisato i presidenti delle due commissioni, Gianfranco Venturi e Loris Rossetti, "per dovere istituzionale" e per "evitare procedure di inadempienza". L'individuazione del ministero, infatti, non tiene conto delle richieste di rettifica dei perimetri del sito ambientale del Padule avanzate dagli Enti locali e dallo stesso Consiglio regionale.
L'approvazione è arrivata, quindi, con il voto favorevole dei soli presidenti.
Non hanno partecipato al voto Andrea Agresti e Roberto Benedetti, del Ncd, in quanto "costretti ad approvare una decisione che non è nostra nè del Consiglio."
Gli altri componenti della commissione non hanno espresso alcun parere, limitandosi a fare atto di presenza.