Per il dottor Roberto Bernardini, a differenza di quanto è stato deciso per i pediatri di base, non è stata disposta alcuna sospensione dall'esercizio di pubblico servizio.
Secondo le indagini portate avanti dai Nas le 18 persone coinvolte, delle quali 12 pediatri, 5 informatori scientifici di tre aziende diverse e un dirigente, avrebbero indotto le mamme a utilizzare latte in polvere in cambio di regali da parte delle aziende produttrici.