Era già finita in carcere a maggio scorso, quando ferì con una coltellata alla gola il suo convivente. Ora, per una ragazza di 29 anni originaria di Empoli, è scattato il secondo arresto, anche questa volta con l'accusa di aver aggredito il compagno procurandogli dieci giorni di lesioni per morsi e colpi d'arma da taglio.
Tutto è accaduto a Pistoia, dove la giovane è stata fermata sabato 13 agosto dalla squadra mobile, in esecuzione di un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare disposta dal gip su richiesta della procura, dopo che il giorno prima aveva nuovamente colpito il compagno.
In seguito al primo arresto, avvenuto sempre a Pistoia, la 29enne, dopo un breve periodo di detenzione in carcere, era stata rimessa in libertà dal tribunale del riesame con l'obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria nel comune di Empoli. Da quanto spiegato dalla polizia, la donna però più volte si sarebbe allontanata dalla sua città, senza autorizzazione, per recarsi a Pistoia, incontrandosi regolarmente con il suo compagno. Il 12 agosto, in una struttura ricettiva pistoiese, ci sarebbe stata però "l'ennesima violenta aggressione - spiega la questura in una nota - posta in essere dall'indagata ai danni del compagno il quale veniva violentemente percosso, attinto da morsi e colpi di arma da taglio tanto da dover ricorrere nuovamente alle cure mediche".
Sul luogo dell''aggressione è poi intervenuto personale della squadra mobile e delle volanti. La 29enne è stata poi rintracciata e arrestata il giorno dopo.