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In acqua fitofarmaci oltre limite fino a 14 volte

Fosso Quadrelli a Quarrata maglia nera, ma i dati Arpat sulle nel Pistoiese sono diffusamente alti. Ecco dove sono stati rilevati i superamenti

Il fosso Dogaia dei Quadrelli a Quarrata

Nel fosso Quadrelli a Quarrata sforano i limiti di legge di 14 volte, quasi 7 per il torrente Ombrone e poi via via a calare ma sempre sul registro alto. Troppo alto. Sono i fitofarmaci nelle acque superficiali di laghi e corsi d'acqua per come rilevati nei controlli Arpat che ha diffuso i risultati del monitoraggio condotto in provincia di Pistoia nel 2020.

Il numero delle stazioni di rilevamento in cui si è registrato il superamento dello Standard di Qualità Ambientale (Sqa) per i pesticidi totali in media annua è risultato 9 su 18: a Pistoia quella del torrente Brana, a Quarrata oltre al fosso Quadrelli anche quella del torrente Ombrone e del torrente Stella. A Massa e Cozzile ha sforato il limite la stazione nel torrente Cessana, a Ponte Buggianese il torrente Pescia, a Larciano il Canale del Terzo. L'altro sforamento si è registrato nella stazione sull'Ombrone a Carmignano, in provincia di Prato, inserita per rendere completa l'analisi su quell'asse fluviale.

Per singolo principio attivo, ancora, lo Sqa è stato superato come media annua in 13 stazioni addirittura: ancora quella di Carmignano sull'Ombrone e poi a Fucecchio nei canali del Capannone e Usciana-Massarella, a Larciano ancora il canale del Terzo, a Ponte Buggianese il torrente Pescia e Pescia di Collodi e l'area interna al Padule di Fucecchio. Ancora tra i superamenti figura il Cessana a Massa e Cozzile, il canale del Terzo ancora ma nel tratto di Monsummano Terme, a Quarrata Ombrone e torrente Stella oltre di nuovo al fosso Quadrelli, a Pistoia il torrente Brana.

L'Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana registra nelle acque del Pistoiese "una lieve, sebbene non generalizzata, tendenza verso una diminuzione della contaminazione". Ma non basta: "I valori della media annua dei pesticidi totali nei corsi d’acqua della pianura pistoiese a sud-est della città sono risultati molto alti e lo standard di qualità da raggiungere è ancora molto lontano", sentenzia il report.

La maggior parte dei superamenti, spiega Arpat, "è dovuta al diserbante Glifosate e al suo metabolita Ampa che hanno raggiunto concentrazioni notevoli. La piana vivaistica Pistoiese e la Valdinievole sono interessate dalla rilevante contaminazione di queste due molecole ed il contributo dell’acido aminometilfosfonico è generalmente preponderante rispetto al Glifosate".