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Poste, tre uffici a rischio in valdelsa

Si tratta di quelli di Castelnuovo d'Elsa, per il quale è prevista la chiusura, e di Fiano, che invece rischia una riduzione dell'orario

In totale sono centodue gli uffici postali interessati, 65 per cui sarebbe prevista la chiusura e 37 in cui potrebbe essere varata la riduzione di orario. Il piano di razionalizzazione previsto da Poste Italiane potrebbe avere forti conseguenze anche in Toscana. E dopo la denuncia della presidente regionale dell'Anci Sara Biagiotti la mobilitazione per scongiurare una così drastica riduzione del servizio si allarga.

“A fronte delle proteste che hanno messo insieme sindacati ed istituzioni - attacca Daniela Cappelli, segretaria regionale dello Spi Cgil Toscana - rispondono che si adeguano alla domanda ma come definire questa dichiarazione se non arrogante?”. "Possiamo prendere per dimostrato - continua - il fatto che in un ufficio collinare o di montagna intorno al quale vivono qualche centinaio di persone, anziane per lo più, la domanda sia scarsa, ma quello postale è un servizio pubblico fondamentale e le sole leggi di mercato non possono valere. Siamo nell'era delle mail, ma le pensioni vanno ancora riscosse, lettere, raccomandate e pacchi vanno ancora spediti”.

Parole che fa proprie anche Oreste Giurlani, presidente toscano di Uncem, che ricorda come "una razionalizzazione è già stata fatta da pochi anni e ha già interessato le stesse aree poco tempo fa". "Non è possibile dimenticare o sottovalutare la funzione fondamentale di presidio che i servizi postali esercitano in montagna - ha quindi aggiunto - dove fungono anche da luogo di coesione sociale, economica e territoriale consentendo l’accesso universale a servizi locali essenziali".