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Profilassi per la meningite, ecco chi deve farla

Per evitare preoccupazioni immotivate e nello stesso tempo per informare coloro che invece dovrebbero farla, la Asl11 ha emesso alcune linee guida

La profilassi e la sorveglianza sanitaria è rivolta a coloro che sono stati a contatto con l’ammalato, ovvero:

- contatti conviventi col malato;

- contatti dei bambini degli asili nido e delle scuole materne, quando i bambini hanno soggiornato a lungo con l'ammalato in un ambiente chiuso e a breve distanza da lui, se hanno condiviso bicchieri, posate etc.;

- persona che è stata esposta direttamente alle secrezioni del paziente ammalato attraverso baci, condivisione dello spazzolino da denti, delle posate o dei bicchieri;

- persona che ha frequentato l'abitazione dell'ammalato;

- per il personale sanitario se ci sono stati contatti non protetti durante manovre a rischio come intubazione o respirazione bocca-bocca;

Chi NON deve essere sottoposto a profilassi

- contatto casuale: quando non c'è stata nessuna esposizione diretta alle secrezioni orali del malato, per esempio compagni di scuola di altre classi.

- contatto indiretto: cioè quando il contatto non è con l'ammalato, ma è esclusivamente con un contatto stretto.

- personale sanitario che non è stato direttamente esposto alle secrezioni orali del paziente.

Dove eseguire la profilassi

La profilassi può essere eseguita direttamente dal proprio medico o all’ambulatorio igiene e sanità pubblica in via dei Cappuccini n. 79 a Empoli.

Sorveglianza Sanitaria: si ricorda che un’attenta sorveglianza sanitaria deve essere osservata per 10 giorni dalla data dell’ultimo contatto con l’ammalato.