Attualità

Ancora iniziative per promuovere il turismo

Si è svolta lunedì scorso la giornata di formazione per trenta operatori turistici alla scoperta dei musei della valdelsa fiorentina

L'iniziativa, dal titolo “Conoscere il territorio per promuovere il turismo”, promossa dai comuni di Castelfiorentino, Certaldo, Gambassi Terme, Montaione, Montespertoli, è stata organizzata per stimolare la conoscenza del Sistema museale della Valdelsa Fiorentina, sistema inteso come strumento al servizio di strutture ricettive e operatori per qualificare l'offerta turistica ed essere quindi un incentivo per la presenza e la permanenza dei turisti nell'area.

I partecipanti, accompagnati da una guida, hanno visitato: la Gerusalemme di San Vivaldo di Montaione, la Pieve di Santa Maria a Chianni di Gambassi Terme, il Museo BE.GO di Castelfiorentino, il Museo di Palazzo Pretorio di Certaldo Alto, e il Museo della Vite e del Vino di Montespertoli. In ogni tappa è stato offerto un piccolo buffet con i prodotti di aziende locali. Al termine della giornata, i partecipanti che hanno seguito tutte le tappe hanno ricevuto in regalo alcune pubblicazioni offerte dai Comuni, pubblicazioni di argomento turistico culturale che compongono una “piccola biblioteca della Valdelsa” da mettere, in ogni struttura, a disposizione dei clienti.

“Siamo molto soddisfatte del positivo riscontro di questa iniziativa. - hanno sottolineato gli assessori al turismo dei Comuni coinvolti - Gli operatori hanno partecipato con entusiasmo e interesse, confermando l'importanza della formazione e conoscenza del territorio per poterlo comunicare e valorizzare nel modo migliore. Lo scopo che ci eravamo prefissate con questa giornata organizzata insieme al direttore scientifico del sistema, Paolo Gennai, è stato pienamente raggiunto: - hanno proseguito - non solo promuovere il sistema museale ma anche favorire l'incontro tra gli operatori turistici dei nostri cinque Comuni. Confidiamo di poter replicare questa iniziativa in futuro per mantenere vivo l'interesse e la curiosità verso il nostro territorio, le potenzialità dei gioielli artistici e archeologici, la varietà delle risorse enogastronomiche e far conoscere e riscoprire tutti i nostri piccoli grandi musei della Valdelsa Fiorentina”.