Cultura

Giani riapre simbolicamente il Museo di Leonardo

Lo spazio espositivo era aperto da qualche giorno, il presidente della Regione lo ha visitato insieme al sindaco Torchia e alla direttrice Barsanti

Giani e Torchia riaprono simbolicamente il museo, riaperto ufficialmente il 25 Gennaio

Il Museo Leonardiano di Vinci ha riaperto il 25 Gennaio dopo i mesi di sospensione a causa della pandemia da Covid-19. A riaprire simbolicamente le porte del museo è arrivato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani insieme al sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e alla direttrice Roberta Barsanti. Un segnale importante quello che è arrivato dal borgo dove il Genio visse, anche se al momento, per il dpcm in vigore, i visitatori potranno arrivare solo dalla Toscana visto il divieto di uscire dalle regioni e potranno vedere le invenzioni di Leonardo solo nei giorni feriali, dalle 11 alle 16.

Il Museo Leonardiano di Vinci è composto da diverse sedi, dalla casa natale di Leonardo fino al Castello dei Conti Guidi e tutte sono state riaperte. In questi mesi di chiusura nel museo sono stati preparati dei nuovi allestimenti che saranno inaugurati in primavera.

Giani con il busto di Leonardo da Vinci

“Dopo la calma piatta del lockdown, dobbiamo pensare a ripartire, dando un nuovo impulso al settore culturale e turistico - ha detto Giani - Le celebrazioni del 500enario della morte di Leonardo nel 2019 hanno lasciato il segno e Vinci è diventata ancora di più una città di grande attrazione a livello internazionale. Ricordo come se fosse ieri l'emozione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia avvenuta proprio qui nella piazza principale ai piedi del castello. Questa città negli ultimi anni ha avuto la capacità, grazie anche a un'amministrazione comunale molto illuminata, di rigenerare la presenza di Leonardo, dal punto di vista scientifico, artistico e biografico, favorendo un notevole aumento di presenze turistiche. Ecco perché ora è necessario dare un segnale di fiducia nella ripresa, affinché quei flussi turistici registrati a Vinci nel 2019 possano subito ritornare, animando nuovamente una delle località più conosciute della nostra regione”.

In questo senso, i primi dati sulle presenze turistiche forniti dall'Amministrazione comunale sono confortanti: nonostante il Museo non sia accessibile durante il week end (giorni di potenziale maggiore afflusso), le presenze nei primi 7 giorni di riapertura si sono attestate a quota 141, con una forte incidenza di famiglie: “La Toscana riparte dalla cultura, questo è il messaggio che vogliamo lanciare oggi - ha affermato Torchia - Investire nella cultura è importante, perché dopo il superamento di questa difficile crisi sanitaria ed economica, la cultura è uno dei principali asset che consentiranno al nostro sistema economico, sia toscano che nazionale, di tornare a crescere”.