Nel documento viene chiesto un intervento rapido del Governo, non solo con l'impiego di risorse proprie ma anche tramite l'utilizzo degli strumenti introdotti dalla nuova Politica agricola comune (PAC), come il fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e soprattutto il fondo di solidarietà, istituito proprio per interventi celeri in caso di calamità naturali.
L'altro punto della risoluzione chiede al Governo di esonerare dagli obblighi fiscali le aziende colpite e a concordare con gli istituti bancari una sospensione delle rate dei mutui per un periodo non inferiore a 12 mese nonché a redigere un piano per la prevenzione del rischio agricolo su tutto il territorio nazionale.
Proprio per ciò che riguarda l'utilizzo dei fondi europei per sostenere le imprese colpite dalla tromba d'ara, il ministro Martina ha assicurato l'impegno del Governo per ottenere l'erogazione delle risorse di politica agricola comune entro il 16 ottobre, attualmente prevista per il 1 dicembre.