Le motivazioni addotte dall'azienda per giustificare questa scelta sono legate al calo dei consumi dovuto in principal modo al maltempo che ha caratterizzato questa estate e al costo del lavoro troppo alto rispetto alle aziende concorrenti del settore.
Nella sua nota il sindacato si è riservato di approfondire la questione nei prossimi incontri, il prossimo dei quali si terrà il 25 settembre nella sede di Confindustria, ma ha chiesta con forza che venga ricercata qualsiasi soluzione che garantisca i livelli occupazionali e nello stesso tempo garantisca la sostenibilità dell'azienda in un periodo così difficile.