Attualità

"Scene di incontro"

E' il titolo del workshop organizzato al Minimal Teatro, dal 9 al 13 dicembre, per mettere a confronto sei realtà teatrali pugliesi e toscane

Questo evento è stato promosso nell'ambito del protocollo d'intesa firmato dalla Regione Toscana e la Regione Puglia sui temi dello sviluppo della pratica artistica e gestionale definita Residenza Teatrale. In particolare questo momento di incontro, che sarà coordinato dal direttore della compagnia Giallo Mare, Renzo Boldrini, mira a promuovere un'occasione di studio incentrata sull'incontro fra artisti, organizzatori e progetti delle residenze.

Nei cinque giorni di lavoro verranno affrontati quattro temi specifici. Il primo dal titolo 'Il segno primario: quali tematiche e sperimentazioni sceniche per il pubblico dei piccolissimi?' sarà coordinato da Michelangelo Campanale. Il secondo tema, dal titolo 'Lo spazio scenico fra finzione e dimensione virtuale, fra ingranaggio meccanico e paesaggio multimediale', sarà coordinato dalla presidente di Giallo Mare, Vania Pucci. Il terzo argomento, 'Il corpo che racconta: il silenzio delle parole', sarà coordinato da Enrico Messina. L'ultimo tema, 'Testo e pretesto: quali fonti per una drammaturgia 2.0' sarà invece coordinato da Cosimo Severo.

Al workshop, rivolto ad operatori del settore, attori, registi, insegnanti, studenti e allievi dei laboratori parteciperanno La Bottega degli Apocrifi di Manfredonia, Armamaxa di Ceglie Massapica, Tra il Tra il dire e il fare/La luna nel letto di Ruvo di Puglia, Crest di Taranto, Teatro popolare d'arte di Lastra a Signa e Giallo Mare Minimal Teatro che opera nei comuni di Empoli, Castelfiorentino, Vinci e Santa Croce sull'Arno.

"Il teatro per le nuove generazioni- ha spiegato Renzo Boldrini- rappresenta oggi un’area cruciale, perché costituisce il fronte primario di incontro e ricambio generazionale della platea, che racchiude ed articola sempre di più differenti tipologie di comunità di spettatori: bambini, ragazzi, famiglie, scuole. Una platea fisiologicamente sensibile alle continue trasformazioni sociali, estetiche e comunicative che attraversano rapidamente la nostra società e che pongono costanti interrogativi rispetto ad una funzione efficace dell’arte teatrale nella società contemporanea. Infatti, nella società dell’alta definizione e delle solitudini di massa, - ha proseguito - il teatro rimane un linguaggio a bassa definizione e necessariamente collettivo, e come tale può svolgere un ruolo centrale come scena d’incontro e di confronto fra linguaggi ed alfabeti comunicativi, fra tempi e modi di racconto ed ascolto, che si stanno drasticamente modificando. Le residenze, proprio per il loro fisiologico radicamento territoriale, che richiede un confronto quotidiano con i cittadini/spettatori, a cominciare dai più piccoli fino agli over65, possono sviluppare azioni/soluzioni rispetto all’innovazione degli strumenti di lavoro: dalla scelta di un testo o di un pretesto, all’individuazione di un processo di scrittura che può spaziare tra la drammaturgia tradizionale e quella scenica, sperimentando percorsi di creazione che sappiano corrispondere e rappresentare un immaginario mutante come quello dei più giovani. In questo quadro- ha concluso Boldrini- le esperienze pugliesi e toscane, sia per il modello residenziale che per la tipologia di pubblico investito dalla ricerca, sono un’ esperienza avanzata a livello nazionale."

Per informazioni è possibile rivolgersi a Giallo Mare Minimal Teatro, in via P. Veronese, 10 a Empoli, al numero di telefono 0571/81629 o  83758 o all'indirizzo di posta elettronica info@giallomare.it; www.giallomare.it.