L'intervento dei vigili urbani ha permesso di rilevare che un uomo di nazionalità cinese stava bruciando alcuni rocchetti in plastica di fili da cucito, bottiglie in vetro e plastica, lattine e stoffe.
Da un successivo controllo nella vicina abitazione è stato scoperto il laboratorio, con diverse irregolarità da un punto di vista edilizio, nel quale erano state collocate 24 macchine da cucire. Il piano superiore dell'immobile era invece utilizzato come abitazione.
La titolare del laboratorio è stata denunciata per il rogo abusivo dei rifiuti e per le irregolarità edilizie riscontrate.
“Ancora una volta, grazie alla collaborazione dei miei concittadini e al pronto intervento della Polizia locale, siamo riusciti ad individuare attività abusive e a contrastare comportamenti illegali. - ha commentato il sindaco, Alessio Falorni - Abbiamo intensificato, negli ultimi mesi, l’attività di controllo del territorio, ma solo con la vigilanza di tutti, riusciremo a garantire un livello di sicurezza maggiore e la tutela dei cittadini onesti”.