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Scoppia la polemica sulla 429

Botta e risposta fra il consigliere comunale del gruppo 'Insieme si cambia' Andrea Zini e la senatrice Laura Cantini su ritardi e commissariamento

Nel suo intervento Zini si era lamentato dello stato di manutenzione della strada e aveva messo l'accento sui lavori per la realizzazione della nuova infrastruttura. In particolare il consigliere comunale aveva denunciato come, a suo modo di vedere, i vari politici locali, con particolare riferimento a quelli del partito democratico che governa nei Comuni del territorio, avessero utilizzato i lavori per la realizzazione della nuova 429 come parata elettorale per raccogliere consensi con promesse alla prova dei fatti non mantenute.

Alla fine della sua presa di posizione Zini aveva chiesto al sindaco Falorni se la decisione di chiedere il commissariamento fosse stata una scelta autonoma o piuttosto se ci fossero stati condizionamenti ai quali non avrebbe potuto sottrarsi.

A questi giudizi netti sull'operato delle amministrazioni locali e provinciali e sul comportamento degli esponenti politici del partito di maggioranza ha risposto la senatrice Laura Cantini, per dieci anni sindaco di Castelfiorentino e vicepresidente della Provincia nello scorso mandato amministrativo fino alla sua elezione in Parlamento.

Nel suo intervento Cantini ha rivendicato di aver contribuito in modo decisivo, insieme all'allora sindaco di Empoli, Vittorio Bugli, a far diventare la variante della 429 un priorità regionale e a ottenere importanti finanziamenti e, nel suo ruolo di vicepresidente della Provincia, a rimuovere gli ostacoli tecnici e burocratici che bloccavano i lavori; "infatti nel tre anni del mio mandato - ha precisato la senatrice - i lavori eseguiti sono passati dal 10% all’80%."

Dichiarando di condividere la decisione del commissariamento e ricordando che fu proprio la Provincia a inoltrare gli atti intercorsi con la ditta esecutrice all'Autorità di vigilanza delle opere pubbliche per una verifica, Cantini ha chiesto a tutti i soggetti coinvolti si sostenere l'azione della Regione e dei sindaci affinchè i lavori possano riprendere e l'infrastruttura possa essere completata prima possibile.