Pur non essendo in presenza di una spesa reale da parte dei 'giocatori' e pur non venendo scalato nessun credito dalla tessera utilizzata per accedere ai servizi del monitor, secondo Codacons questo tipo di giochi potrebbero sviluppare pericolose forme di dipendenza.
Da parte sua la Asl11 ha comunicato che, a fronte di 7.200 accessi mensili effettuati con carte prepagate, questo tipo di servizio è stato utilizzato solo nell'1% degli accessi stessi e che i due giochi 'incriminati' siano stati scelti da 2 pazienti al mese.
Nonostante l'esiguità dei numeri e nonostante il fatto che, nei cinque anni passati dall'introduzione dei monitor per i pazienti, non siano mai stati avanzati reclami di alcun tipo, l'Azienda ha deciso, già dal 25 Febbraio scorso, di rimuovere i due programmi ritenuti a rischio.