Appena giunto in ospedale il 13enne è stato subito ricoverato nel reparto di terapia intensiva. I medici avevano anche manifestato l'intenzione di trasferirlo all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, ma purtroppo le sue condizioni sono precipitate in breve tempo.
Finora i medici hanno parlato di "un'infezione generalizzata", ma tutti i familiari, i medici che lo hanno avuto in cura e i compagni di classe del ragazzo si stanno sottoponendo alle procedure di profilassi per impedire l'eventuale contagio della meningite.
Giovanni lascia i genitori e due fratelli più grandi.