Nel corso dell'incontro, che è durato circa un’ora e mezza, un medico del 118, oltre a spiegare il funzionamento del Punto di Primo soccorso, ha sottolineato le differenze con il Pronto Soccorso e l'integrazione fra le due strutture.
Il PPS si trova all’interno della postazione di emergenza sanitaria territoriale, dove operano 1 medico e 1 infermiere, i quali effettuano servizio sanitario di emergenza territoriale a bordo dell’automedica. E' in pratica un ambulatorio funzionante ad ogni ora del giorno e della notte che offre un presidio di cura per patologie secondarie come tosse, febbri, bruciore agli occhi, infezione delle vie urinarie, punture da insetto, mal di pancia, dolori muscolari, piccoli tagli.
Dopo quella di lunedì, sono state già programmate due visite per il 31 marzo e il 10 aprile, a cui parteciperanno sempre studenti della scuola secondaria di 1° grado.
“Queste visite guidate – sottolinea l’assessore alla sanità, Alessandro Tafi – sono molto importanti per far conoscere agli studenti il funzionamento complessivo del servizio di emergenza urgenza presente sul nostro territorio, a partire dai Punti di Primo Soccorso che offrono una risposta immediata ai casi meno gravi.”