Attualità

‘Terrorismo: delirio dell’utopia’

Incontro dibattito con gli studenti martedì 10 Marzo dalle 10 alle 12,30 al cinema La Perla a 40 anni dall'uccisione di Falco e Ceravolo

L'iniziativa è organizzata dal Sindacato Italiano Lavoratori di Polizia per la CGIL, Avviso Pubblico (Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie), e dal Comune di Empoli.

Nel corso della mattinata interverranno Beniamino Deidda, già Procuratore Aggiunto della Repubblica di Firenze, Procuratore della Repubblica di Prato e Procuratore Generale della Repubblica di Trieste e Firenze, membro del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura; Monica Galfrè, ricercatrice e professoressa di Storia dell'Italia repubblicana al Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo dell'Università degli Studi di Firenze; Marco Boschi, criminologo, docente di Criminologia del terrorismo all'Università degli Studi di Firenze, perito del Tribunale penale di Firenze in Criminologia del terrorismo, Sociologia della devianza e Criminal profiling. L'incontro sarà moderato da Danilo di Stefano, sostituto commissario della Polizia di Stato, membro della Segreteria Silp CGIL di Empoli.

I lavori saranno aperti dall'assessore Eleonora Caponi, dal presidente del Consiglio comunale Roberto Bagnoli, dal consigliere comunale e delegato di Avviso Pubblico Filippo Torrigiani e dal consigliere comunale del gruppo 'Ora si cambia' Alessandro Borgherini.

L'incontro dibattito sarà un'occasione importante per comprendere come nacque il fenomeno del terrorismo, quali furono le difficoltà che la magistratura inquirente e le forze di polizia dovettero affrontare per combattere il fenomeno degli “opposti estremismi”, qual era, in quegli anni, il contesto sociale in cui le formazioni terroristiche reclutavano i loro aderenti e nei quali si sviluppo la cosiddetta 'strategia della tensione' che puntava a sovvertire l'ordine democratico.

Temi questi che, nonostante il tempo trascorso, infiammano ancora il dibattito sociale e politico e, non avendo ancora trovato una risposta definitiva, sono argomento di ricerca da parte di tutti coloro i quali si domandano cosa furono, veramente, gli “anni di piombo”.