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Medici di base in calo, Toscana in controtendenza

A parte la Provincia autonoma di Bolzano, la Toscana è la sola regione in Italia in cui sono aumentati i medici di famiglia. Ne mancano comunque 143

Nella penuria diffusa di medici di medicina generale, la Toscana si pone in controtendenza rispetto al resto d'Italia ed è la sola regione sullo Stivale - a parte la Provincia autonoma di Bolzano - ad aver visto tra il 2019 e il 2021 un aumento nel numero di professionisti: il +1,2% a fronte di un dato medio nazionale del -5,4%.

Il dato arriva dalla Fondazione Gimbe, il cui monitoraggio tuttavia indica che lo slancio toscano non basta a colmare il fabbisogno: al 1 Gennaio 2022 infatti la Fondazione ha individuato in Toscana una carenza di 143 medici di base in servizio, basando la sua stima sulla previsione di un rapporto di 1 medico di famiglia ogni 1.250 assistiti.

Le proiezioni avanti nel tempo non sono favorevoli: da qui al 2025 i medici di base dovrebbero diminuire di 253 unità rispetto al 2021.

Al capitolo carico di lavoro per ciascun professionista, Gimbe registra in Toscana il superamento del tetto di 1.500 assistiti dal 43,6% dei medici di medicina generale, a fronte di una media italiana del 42,1%.