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A 100 anni muore il partigiano Maggiorelli

Dal lavoro in fornace all'impegno nella brigata Gramsci e ai combattimenti nelle trincee avanzate sulla Linea Gotica per liberare il nord Italia

Dal lavoro in fornace all'impegno nella brigata Gramsci, combatté volontario in prima linea per liberare il nord Italia: è morto a 100 anni compiuti l'ultimo partigiano di Castelfiorentino, Gabriello Maggiorelli.

Il partigiano Maggiorelli partì volontario con altri 118 ragazzi per arruolarsi nei gruppi di combattimento del Corpo italiano di liberazione. Era il 3 Febbraio 1945.

Era nato a Gambassi Terme sempre a Febbraio ma del 1923 in una famiglia di operai. Aveva 5 sorelle. Quello in fornace fu il suo primo lavoro, che lo avvicinò al mondo del comunismo.

Inviato in Jugoslavia per servizio militare nel 1942, vi rimase fino all'8 Settembre 1943, giorno dell'armistizio. Una volta rientrato nell'Empolese ecco l'impegno nella brigata partigiana Gramsci, poi la partenza nel 1945 per liberare l'Italia settentrionale ancora sotto il controllo dei tedeschi e i combattimenti sulla Linea Gotica.