Il giocatore di serie A in Albania ha 24 anni ed è figlio di un imprenditore albanese che, secondo gli inquirenti, è il vero boss dell'organizzazione criminale smantellata dai carabinieri. In una intercettazione telefonica il giovane, laureato in giurisprudenza,ha dichiarato di avere intenzione di entrare in polizia e poi di fare il concorso per diventare magistrato.
I 17 ordini di arresto tra carcere e domiciliari sono stati eseguiti in Toscana, Veneto e Albania. Un altro membro della banda è ricercato in Germania, un altro ancora è risultato già agli arresti domiciliari in Albania per altre vicende.
La Dda e carabinieri di Firenze hanno ricostruito le tappe del narcotraffico: la cocaina veniva portata in Toscana dall'Olanda e distribuita tra l'Empolese, la Versilia, Montecatini e la provincia di Pisa.
I membri dell'organizzazione in Italia vivevano motlo modestamente ma inviavano grosse somme di denaro in contanti in Albania, fino 300mila euro per volta. Tutto denaro provento del traffico di droga.