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Sanità in deficit, chiusura anticipata per 5 centri vaccinali

Sono situati in provincia di Firenze e a Pistoia. Gli altri hub chiuderanno entro Novembre. Quali saranno le ultime strutture a cessare l'attività

Il centro vaccinale del Mandela Forum

Cinque centri di somministrazione dei vaccini anti-Covid situati nelle province di Firenze e Pistoia chiuderanno i battenti prima del previsto. Il deficit da 430 milioni di euro del bilancio della sanità regionale, maturato per le spese sostenute per fronteggiare l'emergenza Covid, richiede che le Asl ristrutturino i servizi per recuperare importanti risorse entro la fine del 2021.

E così la Asl Toscana centro ha deciso che il 30 Settembre chiuderà anticipatamente il centro vaccinale di Scandicci e l'8 Ottobre quello della cattedrale a Pistoia; il 31 Ottobre chiuderanno con un mese di anticipo il Mandela Forum a Firenze e gli hub di Grassina e di Empoli. 

In tutti gli altri hub l'attività cesserà fra il mese di Settembre e quello di Novembre e gli ultimi a chiudere saranno il centro Pegaso 2 di Prato e il San Biagio a Pistoia.

Le vaccinazioni proseguiranno negli ambulatori dei medici di famiglia, nei centri territoriali e nei camper attrezzati, almeno per quanto riguarda questa fase terminale della prima campagna. 

La Toscana ad oggi ha somministrato 5 milioni e 250mila dosi di vaccino, il 92,2% del totale delle dosi inviate dal commissario per l'emergenza Figliuolo (seconda regione in Italia dopo l'Emilia Romagna). I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono 2 milioni e 449mila ed entro la fine di Settembre sarà centrato l'obiettivo di immunizzare l'80% della popolazione residente.

Se e quando arriverà l'ora di una somministrazione generalizzata di una terza dose di siero anti-Covid, per ora iniziata solo per le  persone ultra-fragili all'interno dei reparti ospedalieri che le hanno in cura, la rete dei centri vaccinali sarà riorganizzata.