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Eccidio del Padule di Fucecchio, la commemorazione

Reparti delle forze di occupazione nazista, sostenuti da fascisti locali, sterminarono la popolazione, furono 174 le vittime tra contadini e sfollati

Le istituzioni e le comunità del Padule ricordano insieme il 75° anniversario dell'eccidio. Alla celebrazione unitaria a Castelmartini, Larciano, presso il monumento "Lo Stupore", hanno preso parte anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e l'assessore all'ambiente, Federica Fratoni.

Era l'alba del 23 agosto 1944 quando reparti delle forze di occupazione nazista, sostenuti da fascisti locali, iniziarono la loro azione di sterminio tra la popolazione inerme dell'ampia zona del Padule di Fucecchio. Alla fine del rastrellamento si contarono 174 vittime, tra famiglie di contadini e di sfollati.

Dopo la Santa Messa, la performance sull'eccidio "Tutti i nomi", curata dall'Associazione culturale ELAN e gli interventi delle autorità presenti con le deposizioni delle corone di alloro al monumento "Lo Stupore" e al Giardino della Memoria.

Presente anche il Gonfalone della città di Firenze. Il presidente del Consiglio comunale Luca Milani ha rappresentato il Comune di Firenze "Una presenza sempre necessaria, ma quest'anno se possibile ancora di più, per esprimere solidarietà e vicinanza ai sopravvissuti e ai parenti delle vittime, che protestano in questi giorni di ricordo per la mancata esecuzione da parte della Germania delle sentenze a carico dei responsabili della strage, in cui persero la vita 174 civili, tra cui donne, anziani e bambini".