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Carismi, ok al bilancio, perdita di 46,9 milioni

L'assemblea dei soci ha approvato il builancio 2016. Calano raccolta e impegni. Nel cda confermati il presidente Bandini e il vice Lang

Si è chiuso con una perdita di 46,9 milioni di euro il bilancio 2016 della Cassa di Risparmio di San Miniato, approvato oggi dall'assemblea dei soci.

"L'anno 2016 per il sistema bancario in generale è stato difficile - si legge in una nota dell'istituto - per fattori macroeconomici, finanziari e normativi che si sono riflessi notevolmente sulla gestione aziendale".

Complessivamente la raccolta nel 2016 è arrivata a 4.932 milioni di euro, con un calo del 9,7 per cento. Di dimin uzione anche gli impieghi, 2.012 milioni di euro, il 12,4 per cento in meno rispetto al 2015.

Per quanto riguarda le rettifiche a seguito del deterioramento dei credito, sono diminuite drasticamente passandr dal 103,7 milioni del 2015 ai 60,5 milioni del 2016. Il patrimonio al 31 dicembre scorso è di 141, 7 milioni di euro, in calo di 39,5 milioni.

"In questo contesto è da sottolienare la crescita dell'1 per cento del numero dei clienti - si legge ancora nella nota della banca - dei mutui ipotecari (+43 per cento), del credito al consumo (+9,7 per cento), dell'utilizzo dell'internet banking (+7,8 per cento) e del numero di carte di credito emesse (+5,2 per cento).

L'assemblea dei soci ha rinnovato anche le nomine del consiglio di amministrazione fino al 31 dicembre 2017. Confermati il presidente Alessandro Bandini e il vicepresidente Alberto Lang. Gli altri membri del cda sono Divo Gronchi, Moreno Menichetti, Sandro Quagliotti, Giovanni Urti, Giampero Bachini, Francesca Pacini. Il collegio sindacale in carica fino al 2019 è invece formato dal presidente Giangaetano Bissaro, dai sindaci Stefano Petrucci e Massimo Melai e dai supplenti Gianfranco Venezia, Luciano Benvenuti.